MONILE ALLEGORICO IN GIADA NEFRITICA GRIGIO-GIALLASTRA A MACCHIE MARRONI
( TARDO Chou – inizio Han IV – II secolo a.C. )
Questo monile molto interessante è scolpito e inciso in una giada nefritica grigio-giallastra con macchie marroni e in gran parte calcificata. La lavorazione è molto accurata, riporta una doppia simbologia che sicuramente dava un forte significato allegorico al monile e una forte valenza di protezione e buon auspicio.
La forma è quella di una cicala dal dorso molto lavorato, quasi “piumato”, che simboleggia l’immortalità o la vita dopo la morte. Una cicala di giada si poneva nella bocca dei defunti, sostituita in tempi più recenti da un monile raffigurante un pesce.
Secondo una leggenda la regina della Cina orientale alla morte si trasformò in cicala.
Il ventre riporta zampe ripiegate e simboli triangolari/cuoriformi che ancora riportano alla cicala.
E’ presente però un volto di vecchio finemente scolpito, con barba ed espressione chiaramente benevola, sorridente. Si presume possa essere la raffigurazione di un saggio o di un antenato con funzioni di protezione e guida nel cammino della vita.
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