Bel cristallo naturale biterminato di quarzo ialino con parte basale leggermente lattescente. Si tratta di un particolare cristallo, innanzitutto il prisma appare schiacciato e quindi il cristallo è piuttosto tabulare, le facce del prisma sono caratterizzate da una fitta presnza di linee parallele di crescita dovute all`alternanza ed al progressivo restringimento dello stesso mentre si sviluppava delle facce del romboedro e del prisma. L`ìapice non è ben evidente in quanto caratterizzato da una fitta serie di ricristallizzazioni, l`aspetto più particolare è il potere ben apprezzare u una delle facce principali del romboedro una fitta sequenza di triangoli leggermente in rilievo sulla superficie della stessa, triangoli detti figure di corrosione o crescita” e semplificati come ”trigoni”. Anche la base è di distacco naturale e totalmente ricristallizzata in una fitta sequenza di piccole punte. All`interno del quarzo, nella porzione più ialina si nota un evidente piano di risanamento detto anche piuma liquida. Alcune tensioni all`interno dello stesso favoriscono la dispersione della luce a con il tipico effetto arcobaleno. Piccolissimi frammentini di quarzo ono poi poggiati ed incastonati sulla superfici di questo cristalli come fossero una microscopica glassa di cristalli!
Molte sono le terminologie in gioco su questo cristallo di quarzo, lacune di esse rientrano nelle classificazione date anche da chi utilizza i cristalli per scopi diversi da quelli puramente collezionistici.... ecco che lo troviamo come cristallo ”lemuriano”, ”arcobaleno” e con ”depositi di memoria”. A noi piace molto questo cristallo ed è anche molto interessante studiarne le diverse caratteristiche giocando con la luce sulle facce dello stesso... a voi scoprirne le grandi potenzialità estetiche.
Posso aggiungere che la località di provenienza non appare sempre nelle bibliografie del quarzo russo, ne acquistai molti esemplari alcuni anni fa ed il mio fornitore mi raccontava sempre di questa grande miniera di quarzi negli Urali Meridionali, di fatto non ho mai incontrato articoli o pubblicazioni che parlassero di Yuzhnyi, la certezza è che comunque sono cristalli NATURALI ed in questo caso anche perfetti!
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